Profumi di Sardegna

sardegnaChi è alla ricerca di una vacanza “nostrana” può optare per la bellezza della Sardegna. Un’isola straordinaria che non conosce il rumore e lo stress della “terraferma”, un’isola che custodisce le spiagge più seducenti del Mediterraneo, che vanta ristoranti eccellenti e che regala rilassanti serate.

Quando si pensa alla Sardegna in genere si associa il luogo alla Costa Smeralda ma la Sardegna è molto di più che questa irresistibile striscia di costa costellata di hotel cinque stelle e boutique degne di una strada di Beverly Hills.

La Sardegna è apprezzata per il magnifico ed aspro paesaggio dell’interno, per la sua storia raccontata dai suggestivi resti, dalle chiese e dalle rovine.

Quando andare in Sardegna? A meno che non siate amanti della folla e del caldo torrido (in questo caso si consiglia il mese di Agosto) potete optare per una vacanza in Sardegna tutti gli altri mesi dell’anno primaverili, estivi e autunnali. I mesi di maggio giugno e settembre sono forse quelli che esprimono meglio quella che è la bellezza di quest’isola. Un’isola che oltre il paesaggio ha tanto da offrire al turista. Vediamo cosa si può vedere zona per zona.

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Olbia

Museo Archeologico
Proprio sul porto, situato sulla sua piccola isola come una fortificazione modernista, il museo archeologico di Olbia svela quelli che furono “gli affari” tra Cartaginesi e Romani , le attività marittime e commerciali che sono fiorite nel corso dei secoli (molti dei reperti sono presi da relitti locali). Molo Brin (00 39 0789 2829 0). Aperto Lu, Ma e ven-dom 10:00-01:00 e 17:00-20:00, orario prolungato in estate.

La chiesa di San Simplicio
Nei vicoli di Olbia, la basilica austera di San Simplicio è un buon esempio di quello che era lo stile pisano “in voga” nell’isola. Via San Simplicio. Aperto 07:30-13:00 e 15:30-18:00, o 16:00-08:00 in estate.

I monumenti nuragici di Arzachena
Circa 20 miglia a nord di Olbia, fuori dal centro nell’entroterra di Arzachena si trova un gruppo affascinante di monumenti preistorici, tra cui buoni esempi di “Tombe dei Giganti”. I bambini potranno assaporare lo spirito antico arrampicandosi sulle rovine. I siti sono aperti tutti i giorni 09:00-20:00 tra giugno e settembre, 10:00-16:00 in inverno. I biglietti Costano circa Eu 3,50 per ogni sito, Eu18 per tutti. Contattare 393 914 7998 o 00 39 393 914 7992, http://prisgiona.beepworld.it

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Gite di un giorno

L’escursione delle spiagge è quella che meglio rende l’immagine perfetta del nord della costa. Spingendosi su, oltre la zona della Costa Smeralda, si può salire su un traghetto a Palau per una visita alle isole della Maddalena. L’isola di Caprera ospita il museo Garibaldi, nella casa in cui il grande rivoluzionario passò gli ultimi decenni della sua vita.

Alghero

Grazie al suo ottimo stato di conservazione, il centro storico di Alghero è un luogo molto piacevole per passeggiate che danno la possibilità di ammirare le chiese medievali, le lunghe corsie di negozi e un porto affollato da e pittoresco. Da ogni porto è possibile fare un escursione in barca.

A piedi tra le mura della città

Dopo aver vagato attraverso il labirinto di Alghero fatto di vicoli, è bene prendersi il tempo per fare un giro delle antiche mura della città, o Bastioni, che regalano un panorama meraviglioso  verso le scogliere a picco di Capo Caccia, soprattutto al tramonto.

Grotta di Nettuno

Capo Caccia è il sito delle più grande attrazione turistiche di Alghero: la Grotta di Nettuno, la più suggestiva tra le  grotte marine, che sfoggia una spettacolare serie di formazioni rocciose illuminate ad arte. Il giro fuori dal porto di Alghero è la meta del divertimento – sulla strada si passa l’incantevole e profonda baia di Porto Conte.
La Grotta di Nettuno è visitabile tutti i giorni di aprile, 10:00-06:00, da maggio a ottobre tutti i giorni, 09:00-07:00, da novembre a marzo tutti i giorni, 10:00-16:00 (a seconda delle condizioni del mare). Ingresso è di Eu 13. Barche gestite da Navisarda (00 39 079 9506 03, www.navisarda.it) costo di Eu 15 per il tour.

Gite di un giorno

Con una macchina, si può percorrere sino alla costa per lo struggente insediamento minerario abbandonato di Argentiera, un disco di circa 25 miglia, dove si trovano spiagge e un paio di bar e trattorie con uno sfondo di edifici abbandonati. Proseguendo verso nord, si arriva al piccolo villaggio di Stintino, oltre il quale si trovano alcune delle spiagge più attraenti della Sardegna – in particolare quella della Pelosa, con sabbia setosa lambita da acque cristalline.

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Cagliari

I diversi quartieri di Cagliari si distinguono ognuno per un’attrazione individuale: la zona di Marina vicino al porto per i suoi bar e ristoranti, Stampace per le sue chiese e in cima della collina Castello per il suo sapore medievale e il suo gruppo di musei.

Cittadella dei Musei

In alto, a Castello, questo moderno complesso di musei vanta la principale raccolta archeologica in Sardegna, una bella galleria d’arte, una mostra di manufatti dell’Estremo Oriente e, stranamente, una stanza piena di campioni di cere anatomiche del 19 ° secolo.

Piazza Arsenale. Museo Archeologico (00 39 070 6559 11): aperto da martedì a domenica, 09:00-08:00; Eu 3. Pinacoteca (00 39 070 6624 96) Galleria d’arte: mar-dom, 09:00-08:00; Eu 3. Museo d’Arte Siamese (00 39 070 6518 88): mar-dom, 10:00-08:00, o 10:00-06:00 in inverno; 2 Eu. Mostra di Cere Anatomiche (00 39 070 675 7624): mar-dom, 09:00-13:00 e 04:00-07:00, Eu 1,50.

Torre di San Pancrazio e la Torre dell’Elefante

Cagliari era una importante base pisana nel XIII e XIV secolo, quando è stato eretto il suo anello robusto di mura difensive. Due delle sue torri formidabili sono ancora in piedi sulla cima di un colle

Piazza Indipendenza e viale Fra Ignazio (00 39 320 052 2083), aperto da metà giugno-ottobre mar-sab, 09:00-1:00 e 4-7pm; novembre-metà giugno da martedì a sabato, 10:00-05:00; Eu 4 ciascuno.

Altra attrazione interessante è l’Anfiteatro Romano, una formidabile arena che durante i mesi estivi ospita musica, danza e spettacoli teatrali.
Viale Fra Ignazio (00 39 070 6529 56, www.anfiteatroromano.it), aperto da martedì a sabato, 9:30-01:30, Sun, 10:00-01:00, Eu 4,30.

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Gite di un giorno

Al di fuori Pula, a 25 chilometri lungo la costa, l’antico sito di Nora detiene le più imponenti rovine cartaginesi e romani della Sardegna, che occupa una lingua di terra che si protende nel mare blu. Quando si è fatto  il pieno di bagni, teatri e pavimenti a mosaico, si può fare un tuffo dalla spiaggia adiacente.

Sito archeologico di Nora (00 39 070 920 9138, www.coptur.net), aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 1 ora prima del tramonto; Eu 5,50.

Calendario degli eventi

La Sardegna custodisce gelosamente le sue tradizioni, il suo folklore si manifesta nei tanti eventi che vengono organizzati durante l’anno.
Festa di Sant’Antonio
16-17 Gennaio
La festa di Sant’Antonio si celebra in numerose città e villaggi con grandi falò e baldoria fino a tarda notte.

Carnevale
Il periodo di Carnevale raggiunge il suo apice colorato, con una serie di eventi in tutta l’isola. Nei villaggi di montagna vengono indossati giubbotti di pelle di pecora pelo lungo e maschere inquietanti, a Oristano, nella festa Sa Sartiglia, altamente teatrale, viene rievocata la giostra medievale.
Pasqua
L’eredità spagnola di Alghero è particolarmente manifestata durante le sue feste di Pasqua, quando i rituali dei Misteri (che rappresentano la passione di Cristo) e Incontru (il simbolico incontro della Vergine con Cristo) sono emanate con solenni processioni.
Festa di Sant’Efisio
Maggio 01-4
La Festa di Cagliari commemora la liberazione il suo Santo Patrono della città dalla peste del 1656, e dispone di una sfilata di delegazioni colorate in costume provenienti da villaggi in tutta l’isola. La processione alla fine finisce per 40 km lungo la costa di Nora prima di fare un rientro in grande a Cagliari.

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Festa di Sant’Simplicio
15 maggio
Giorno del santo di Olbia vede una generosa distribuzione di specialità locali e vini, con giochi e competizioni, che termina in un gran finale di fuochi d’artificio.

Il Girotonno
Fine maggio / inizio giugno

San Pietro, un’isola al largo della costa sud-ovest della Sardegna, è famosa per il suo patrimonio ligure – il risultato di insediamento da parte continentali nel 18 ° secolo – e per le sue attività di pesca del tonno.

La cattura del tonno annuale si celebra in grande modo al festival Girotonno, quattro giorni di bagordi a cui tanto mangiare, bere, suonare per strada e balli avvenire. Inutile dire che il consumo di tonno fresco è l’evento principale, preparato in una miriade di modi.

I Candelieri
14-15 Agosto
Ferragosto (metà agosto) è celebrata in tutta Italia con spettacolari fuochi d’artificio. A Sassari, 38 km a nord est di Alghero, coincide con I Candelieri, un festival originario del XV secolo e prende il nome dalle enormi candele ha corso per le strade in mezzo a ballare e tifo folle.

Sagra del Redentore
21-31 agosto
Nuoro, la città più grande nella regione montuosa della Barbagia,  festeggia il Redentore con una sagra a lui dedicata che vede sfilare in costume le comunità montane.

Corsa degli Scalzi
Settembre, primo weekend

La città lagunare di Cabras, nella penisola del Sinis, ricorda il salvataggio di una statua di santo da corsari nel XVI secolo, con una corsa a piedi nudi attraverso la campagna.

Sagra delle Castagne
Ottobre
Le castagne sono protagoniste del profondo interno della Sardegna, nel cuore della Barbagia. Gran parte di questa zona centrale è dominata da fitti boschi di castagni, e il raccolto viene deliziosamente cucinato, a fianco di altre specialità locali, tra cui numerose confezioni di nocciola.

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Vediamo ora altri interessanti luoghi da non perdere in Sardegna
Chia

A meno di un’ora d’auto da Cagliari, Chia si affolla nei fine settimana estivi e per la maggior parte del mese di luglio e agosto. Alcune delle migliori spiagge di Chia, come le dune di Porto Campana e Su Giudeu, sono ad una buona quindicina di minuti di cammino dalla strada più vicina.

Qui si può portare la tavola da surf e praticare sub tra le bellissime barriere. I golfisti possono giocare nell’affascinante campo da 18 buche di Chia (www.chiagolfclub.it)

Dove e cosa mangiare

La maggior parte dei ristoranti sono all’interno degli alberghi. Il miglior consiglio, se si passa una sola giornata è quello di fare un pic-nic a base di formaggio sardo Fiore Sardo ed una bottiglia di vino bianco Vermentino. Sulla spiaggia, Le Dune di Campana (00 39 070 923 0158) è un buon posto per farsi una birra al tramonto.

Cala Luna, nei pressi di Cala Gonone
Macarella è un’insenatura idilliaca di sabbia fine e bianca, dove il mare è una piscina turchese. Riparata dalle colline coperte di pini e lecci, è un luogo bellissimo dove si resta senza fiato al forte impatto con la natura.
Qui si può galleggiare nel mare, o percorrere il percorso per il più piccolo Macarelleta baia, che è anche una bellissima e popolare spiaggia di nudisti.

Dove e cosa mangiare
Il ristorante Susi (00 34 971 3594 67) proprio sulla spiaggia è un bel posto

Come arrivare
E ‘sulla costa sud-occidentale, a 10 km da Ciutadella. Prendere la strada per Sant Joan de Missa, poi seguire le indicazioni per Macarella. Ci vogliono circa 20 minuti di macchina, o un’ora di bicicletta. C’è un parcheggio gratuito a 15 minuti a piedi dalla spiaggia, e un parcheggio a pagamento cinque minuti ‘a piedi, anche se sarete fortunati di arrivare lì.

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Spiaggia del Principe, Costa Smeralda

Si viene rapiti dalla bellezza della Costa Smeralda e dalle sue spiagge incontaminate. La Spiaggia del Principe  è una mezzaluna perfetta di sabbia fine che racchiude una baia blu-verde.

Anche se la Costa Smeralda pare solo posto per il jet set, le spiagge sono tutte di accesso pubblico dove tutti possono godersi il paesaggio e l’acqua trasparente.

Dove mangiare

Non aspettatevi bar informali spiaggia della Costa Smeralda, la scelta è limitata ai ristoranti di lusso degli alberghi, come il Cala di Volpe (0039 0789 976111, www.caladivolpe.it), o le pizzerie e trattorie di Ferrari che riempiono il  porto turistico di Porto Cervo. Ma appena fuori l’enclave, il resort laid-back di Baia Sardinia, ha alcune possibilità più accessibili – tra cui il beach bar chill-out e ristorante a Phi Beach (0039 0789 955012, www.phibeach.it).
Come arrivare

Per esplorare la Costa Smeralda e i borghi dell’entroterra come San Pantaleo, c’è realmente bisogno di un’ auto che consentirà di godere appieno della bellezza del paesaggio, di raggiungere tutti i luoghi raggiungibili e di non avere vincoli orari.

Ok ora siete pronti per partire per quest’ isola felice, non dimenticare la videocamera per immortalare questi luoghi meravigliosi e creare un video come quello che vi riporto di seguito. Buona vacanza!

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