Cosa vedere a Copenaghen

Copenaghen

Per anni la capitale danese  è stata salutata come il tempio del design, pubblicizzata come la città più sostenibile e la capitale del ciclismo d’Europa, venerata come destinazione culinaria con il miglior ristorante del pianeta e “classificata” come la città dove le persone sono più felici nel mondo.

In verità, questa presunta utopia urbana ha alcuni difetti come ad esempio i prezzi ridicolmente alti. Eppure possiamo biasimarlo? Le splendide architetture di Copenaghen, i suoi giardini, i migliori quartieri e la sua vita notturna ti faranno dimenticare le spese durante il soggiorno. Allora cosa vedere a Copenaghen? 

Giardini di Tivoli

I Giardini di Tivoli, un antico parco divertimenti nel centro di Copenaghen, è il secondo più antico del mondo (anche il primo è danese: Bakken a Klampenborg). La leggenda narra che questo parco divertimenti abbia ispirato Walt Disney nella creazione di Disneyland. Inaugurato nel 1843 e ancora molto frequentato da turisti e gente del posto, gode di un successo duraturo grazie a due delle sue attrazioni: le sue montagne russe in legno e le sue giostre adatte a tutte le età.

Castello di Rosenborg

Di tutti i tesori da visitare nel centro di Copenaghen, il castello di Rosenborg del XVII secolo è di gran lunga uno dei più belli della città. Eretto all’inizio del XVII secolo a Kongens Have a nord della città, è una tappa obbligata per tutti gli amanti della cultura locale che si chiedono cosa fare a Copenaghen. Costruito dal re Cristiano IV tra il 1606 e il 1633, fu inizialmente utilizzato come residenza reale fino al 1710 prima di essere aperto ai visitatori nel 1830, come museo. Oggi, il castello di Rosenborg ospita ancora una magnifica collezione di manufatti reali e vari mobili e oggetti d’arte. 

Nyhavn

Nyhavn è un canale nel centro di Copenaghen il cui nome significa nuovo porto in danese. Tuttavia, le case color pastello che fiancheggiano il porto sono pittoresche come suggerirebbero le cartoline, specialmente nelle lunghe giornate estive. E, per una buona ragione, le piccole case che costeggiano le banchine sono state la dimora di diversi artisti danesi. Il N°20, ad esempio, ospitò Hans Christian Andersen, il famoso poeta e romanziere. Nonostante gli anni il fascino di Nyahvn è rimasto intatto nel tempo.  

Christiania 

Il quartiere di Christiania è famoso nel mondo per essersi autoproclamato “città libera” proprio nel centro di Copenaghen. Questo campo militare abbandonato è stato fondato nel 1971 da squatter e hippy, con leggi proprie. Negli anni ha attratto molte persone alternative e la polizia non è mai riuscita a sgombrare l’area. Al giorno d’oggi, il quartiere è una rara esperienza storica libertaria ancora in funzione: il governo ha permesso alla comunità di prosperare come esperimento sociale. Circa 1000 persone si sono poi stabilite a Christiania, trasformando le vecchie caserme in scuole e alloggi, e creando le proprie attività collettive, laboratori e programmi di riciclaggio.

La Sirenetta

Si chiama “Den lille havfrue”, in danese. Questa famosa statua può essere sopravvalutata, ma se è la prima volta che visiti Copenaghen, perché non dare un’occhiata? Si trova alla foce del porto di Copenaghen e rappresenta La Sirenetta, la figura centrale nella storia di Hans Christian Andersen. Nonostante il suo aspetto senza pretese, attira quasi 1 milione di visitatori all’anno. Andarlo a vedere permette di fare una passeggiata lungo l’Øresund.

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