I 5 borghi più pittoreschi da visitare in Umbria

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L’Umbria, situata nel cuore dell’Italia, è una regione ricca di storia e tradizioni. In passato, faceva parte dello Stato Pontificio, che ha contribuito a dare un classico stile medievale alla regione. Infatti, tanti piccoli borghi, gioielli architettonici, si trovano nascosti tra le montagne dell’Appennino o le verdi e dolci colline della regione.

L’Umbria non solo è ricca di storia, ma anche di bellezze naturali e paesaggi mozzafiato. In questo articolo ci concentreremo sui borghi della regione, che rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale dell’Umbria. Secondo la nostra opinione, questi sono i 5 borghi più belli dell’Umbria.

Trevi

Trevi, in Umbria, è un luogo affascinante sia per la sua bellezza paesaggistica che per quella storica. Una volta arrivati, si può ammirare il paese suggestivamente adagiato sul costone di un monte. Consigliamo di recarsi all’ufficio turistico in Piazza Mazzini per avere una mappa e seguire l’itinerario segnalato da alcune impronte bianche numerate lungo le vie del paese. In questo modo si possono scoprire le tappe più interessanti di Trevi.

Piazza Mazzini è un buon punto di partenza per esplorare Trevi. Da qui, si può visitare la Chiesa di Sant’Emiliano, nota anche come Duomo, che ha perso il suo campanile originale a causa di una distruzione e successiva ricostruzione. A pochi passi dal Duomo si trova una casa medievale e all’esterno della chiesa di San Bartolomeo c’è un affresco di grande valore artistico.

Montefalco

Montefalco deve il suo nome alla passione per la caccia col falcone praticata da Federico II di Svevia, che spesso veniva a caccia in questa zona durante i suoi momenti di riposo. Per visitare Montefalco, si può entrare attraverso una delle cinque porte poste lungo la cinta muraria. La via principale, che è in salita, è corso Mameli e conduce alla piazza principale, piazza del Comune, dove convergono le cinque vie principali del paese.

Montefalco offre diverse attrazioni turistiche tra cui la Chiesa Museo di San Francesco, che include la chiesa omonima, una pinacoteca, una sezione archeologica e le cantine dei frati. Inoltre, vale la pena visitare le chiese di Santa Chiara della croce, la Chiesa di San Bartolomeo e Sant’Agostino.

Rasiglia

Rasiglia, situata vicino a Foligno e Trevi, è un borgo molto particolare e degno di essere visitato in Umbria. Nonostante sia spesso definito come “la Venezia dell’Umbria” per via dei suoi canali, Rasiglia è un piccolo borgo composto solo da 19 abitanti e principalmente frequentato durante la stagione estiva.

In passato, tuttavia, era sede di attività industriali come lanifici e cotonifici, che sfruttavano l’energia idrica delle risorgive del borgo. Una visita a Rasiglia è altamente raccomandata per ammirare i resti storici di questo incantevole borgo, che si può esplorare in poco tempo passeggiando per le sue strade.

Spello

Spello è uno dei borghi italiani che rientra nella lista dei dieci migliori da visitare. È famoso per le sue infiorate, manifestazioni che si svolgono nove settimane dopo Pasqua e che sono a tema religioso. Queste manifestazioni sono molto sentite dalla comunità locale e rappresentano un’occasione unica per ammirare la bellezza del borgo e la sua cultura.

Spello offre diverse attrazioni turistiche tra cui:

  • La Porta Consolare, un antico ingresso cittadino risalente al I secolo d.C., con affreschi romani e una vista panoramica sulla campagna circostante.
  • La Chiesa di Santa Maria Maggiore, una delle chiese più importanti del borgo, con una facciata in stile gotico e una bellissima cappella affrescata.
  • La Chiesa di San Giovanni Battista, con affreschi del pittore umbro Pinturicchio.
  • Il Palazzo Comunale, un edificio storico che ospita una raccolta di opere d’arte e arredi antichi.
  • Il Museo Civico, che conserva una collezione di reperti archeologici e oggetti d’arte.
  • Il Centro Storico di Spello, una zona pedonale con strade acciottolate e case in pietra, circondata da mura medievali.

E non dimenticare di assistere all’ Infiorata, manifestazione che si svolge nove settimane dopo Pasqua, durante la quale le strade del centro storico sono decorate con fiori e petali, creando un’atmosfera unica e suggestiva ( per rilassarti e godere di questa fantastica manifestazione puoi alloggiare in questa dimora colonica del XIX secolo)

Narni

Narni, un borgo dalla forte impronta medievale, è stato ispirazione per lo scrittore Lewis nel suo libro “Le Cronache di Narnia“. Lewis si è ispirato al nome del borgo, che in passato era chiamato Narnia, un nome di origine romana, e che ha deciso di utilizzare per il suo libro. La piazza principale di Narni è Piazza dei Priori, dove si trova il Palazzo dei Priori e una fontana che non si trova al centro, forse a causa di un successivo allungamento della piazza stessa.

Narni offre diverse attrazioni turistiche tra cui la Narni Sotterranea, un percorso sotterraneo ricavato nei sotterranei di un antico monastero, che include la chiesa di San Michele Arcangelo, una cisterna romana e le prigioni dell’Inquisizione. Altre attrazioni da non perdere a Narni sono la Rocca Albornoziana, situata fuori dal borgo, il Centro Geografico d’Italia, anche questo situato fuori dal borgo, e la Cattedrale di San Giovenale, considerata un monumento nazionale italiano.

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